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Giovani in Cantiere, al Pala Sì! di Terni il nuovo appuntamento con la Fiera del Lavoro

Giovani in Cantiere, al Pala Sì! di Terni il nuovo appuntamento con la Fiera del Lavoro

Di In Eventi e iniziative Il 7 Giugno 2023


Martedì 6 giugno è stato il Pala Sì! di Terni ad accogliere il quarto appuntamento di Giovani in Cantiere, il progetto della Provincia di Terni in collaborazione con Arpal e Anci Umbria, Its Academy e Fondazione Brodolini, finanziato da Upi e nato con l’obiettivo di prevenire la dispersione scolastica e fornire ai giovani strumenti per l’orientamento scolastico, personale e lavorativo.

In apertura lavori sono intervenuti Laura Pernazza, Presidente della Provincia di Terni, Sauro Pellerucci, imprenditore e Presidente del CDA di Pagine Sì Spa, Lucio Nichinonni, Assessore del Comune di Terni, e Riccardo Pompili per Arpal Umbria.

“Il progetto – ha raccontato Laura Pernazza – è stato concepito prevedendo sia degli incontri negli istituti scolastici, per incontrare direttamente i ragazzi e presentare le offerte formative del territorio, sia organizzando delle vere e proprie fiere del lavoro con l’obiettivo di fare incontrare concretamente la domanda e l’offerta.”

Grande partecipazione per la tappa ternana per la quale è stata organizzata una tavola rotonda volta ad analizzare i cambiamenti del mercato del lavoro alla luce della transizione ecologica e digitale alla quale stiamo assistendo. Ai saluti istituzionali ha fatto seguito l’intervento di Sauro Pellerucci, Presidente di Pagine Sì! Spa, azienda leader nella comunicazione digitale, il quale ha espresso la propria soddisfazione nell’accogliere negli spazi del Pala Sì! un evento così importante per i giovani e per il territorio nel contesto di una rivoluzione, quella digitale, che sta cambiando progressivamente il mondo del lavoro:

“Pagine Sì! offre servizi esclusivamente digitali alle aziende non solo ternane ma di tutto il territorio nazionale e lo fa con grande successo da anni.  Essere un imprenditore digitale oggi è una sfida che ho scelto di accogliere con grande ottimismo perché credo rappresenti un’ottima opportunità, penso ad esempio all’intelligenza artificiale, con la quale noi già lavoriamo. Occorrerà capire come regolamentarla al meglio e trovare il modo di offrire una formazione continua alle persone che collaborano con noi: credo infatti che sia fondamentale preservare l’incredibile valore umano di cui disponiamo, Pagine Sì! è una Human Digital Company e sono fermamente convinto che il lavoro delle Persone non potrà mai essere assorbito totalmente dal lavoro di una macchina, ma sarà altresì necessario rivalutare e potenziare alcune competenze, in particolare quelle umanistiche, affinché la componente umana possa dialogare proficuamente con l’innovazione.” afferma Pellerucci.

Alla tavola rotonda è intervenuta anche Vittorina Sbaraglini, Consigliera di Parità della Provincia di Terni, con un’analisi sullo stato dell’arte dell’occupazione femminile, ancora nettamente inferiore a quella maschile. Ha approfondito così il ruolo di questa nuova figura, la Consigliera di Parità, che può rappresentare una vera e propria risorsa per le donne in quanto istituita per la promozione e il controllo dell’attuazione dei principi di uguaglianza di opportunità e di non discriminazione tra uomini e donne nel mondo del lavoro.

“In Provincia abbiamo uno Sportello al quale le donne possono rivolgersi qualora ne abbiano necessità: il nostro è un ruolo di mediazione tra le due parti e stiamo già ottenendo ottimi riscontro” afferma Sbaraglini.

Sul tema della transizione ecologica e digitale sono intervenuti il Dott. Andrea Ricci, Economista e Ricercatore, e il Prof. Michele Petrocelli, Docente di economia politica, economia monetaria e strategia dell’innovazione, autore del libro “(In)Coscienza digitale”, moderati dal Dott. Fabio Narciso, coordinatore territoriale centro per l’impiego della provincia di Terni.

“L’Umbria investe lo 0,5% in intelligenza artificiale, siamo molto indietro rispetto al territorio nazionale e al quadro europeo di riferimento. Il processo di transizione non può essere arrestato, occorre quindi investire e veicolare tutte quelle competenze di impronta umanistica che, se ben orientate, possono offrire delle prospettive molto interessanti per il futuro” afferma Ricci.

E proprio sulla necessità di approfondire, limare e potenziare le soft skills, congiuntamente alle competenze di base, si è orientato l’intervento del Prof. Petrocelli, che ha sottolineato inoltre il valore della formazione: “L’occhio e la competenza umana non si possono delegare totalmente alla tecnologia, rischieremmo di complicarci le cose, anziché semplificarle. È importante però puntare sulla formazione costante sia nelle aziende ma anche a partire dalle scuole: bisogna far dialogare fin da subito il mondo della scuola con quello del lavoro, rivedere alcune modalità di apprendimento poiché i cambiamenti a cui stiamo partecipando sono sempre più rapidi e credo sia necessario che anche l’insegnamento segua questa evoluzione” conclude Petrocelli.

 

 

 

Per il materiale fotografico ringraziamo Nunzio Foti

 


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